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Il simbolo del Premio “Guido Dorso” è stato realizzato dallo scultore napoletano Giuseppe Pirozzi, destinatario del Premio Dorso nel 1980 per la Sezione Cultura, che nel 1988 volle firmare un progetto che aveva in animo da tempo. Scultore di fama europea, Pirozzi ha insegnato Plastica Ornamentale all’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Su di una faccia della scultura ideata per il Premio è incisa la firma di Guido Dorso. La firma dell’illustre meridionalista è stata così inserita nel contesto plastico per far parte del simbolo che lo onora e che premia uomini che spendono le proprie energie a favore del Sud dell’Italia. Dalla firma di Guido Dorso partono elementi-vettori in germinazione, la cui verticalità sottolinea una crescita, una rinascita. I rami di questa germinazione si estroflettono dall’elemento basilare circolare e tra pieghe e rientranze formano e determinano una forma tesa a sollevarsi da una situazione tormentata per raggiungere una sofferta catarsi. Questa creazione di Giuseppe Pirozzi fissa le spinte meridionalistiche di rinascita che si proiettano nell’avvenire.