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Mondi in scatola

Mondi in scatola

La mostra collettiva d’arte contemporanea Mondi in scatola, ideata e curata da Raffaele Marone e Francesca Pirozzi, in programma alla Pinacoteca Provinciale di Salerno da sabato 8 giugno a domenica 7 luglio 2024, propone al pubblico un percorso esperenziale intorno al tema della scatola come contenitore di forme plurime di suggestione culturale e sensoriale, dalle arti visive alla musica, al video, alla poesia, all’architettura, al design. Si tratta di un’accurata selezione di opere – tutti esemplari unici e in gran parte inediti – che manifestano, secondo diverse declinazioni, la prassi del raccogliere, incasellare, comporre e assemblare forme già date entro un oggetto/spazio contenente, secondo una logica arbitraria, intima e personale, che tuttavia rimanda ai grandi temi della memoria, del destino, della ricerca, del sapere e, non ultimo, dello sviluppo sostenibile. La mostra intende indagare quest’ambito singolare dell’esperienza artistica contemporanea come occasione per riflettere sui tempi moderni e per testimoniare come, alle dinamiche degenerative della società dei nostri giorni, l’arte sappia contrapporre esemplari pratiche creative di rigenerazione.

In mostra opere di Francesco Alessandrelli/Katherina Pazienza Gelmetti, Elisabetta Beneforti, Ezio Colombrino/W.O.G.S., Gerardo Di Fiore, Pablo Echaurren, Benedetto Franceschi, Ellen G., Clara Garesio, Gianroberto Iorio, Antonello Matarazzo, Domenico Mennillo, Enzo Pagano, Mario Persico, Giuseppe Piccolo, Giuseppe Pirozzi, Manuel Posadas, Antonella Eye Porcelluzzi, Antonello Scotti, Marco Zezza e degli studenti di Progettazione ecosostenibile avanzata del Corso di Design per l’Innovazione, DADI, Università della Campania L. Vanvitelli.

La mostra è realizzata col Matronato di Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, col Patrocinio della Fondazione Filiberto e Bianca Menna, del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli e della Provincia di Salerno e con il sostegno di BAD – Bunker Art Division e di Seda International Packaging Group.

La mostra inaugura sabato 8 giugno 2024, alle ore 10:30.

In giro per atelier

In giro per atelier

In occasione della presentazione del volume In giro per atelier. Prospettive della scultura contemporanea in Campania, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli ospita nella sede del Complesso di San Pietro Martire, a via Porta di Massa 1, Napoli, la mostra La scultura contemporanea incontra l’Università di Federico.

Giuseppe Pirozzi fa parte degli artisti selezionati per raccontare un percorso della scultura campana che spazia in un arco temporale di oltre un settantennio. Il volume è il risultato di una attività di stage svolta nei laboratori del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in cui tredici giovani hanno lavorato a un progetto della prof.ssa Isabella Valente, applicando le tecniche di costruzione di prodotti digitali per l’editoria multimediale e per il mondo del web.

30 artisti per i 30 anni del Parco Pollino

30 artisti per i 30 anni del Parco Pollino

Il 23 dicembre 2023, alle ore 18.00, a Castronuovo Sant’Andrea (PZ), inaugurazione della mostra “30 artisti per i 30 anni del Parco Nazionale del Pollino” a cura di Giuseppe Appella, a cui partecipo insieme a Assadour, Kengiro Azuma, Roberto Almagno, Carlo Belli, Giuseppe Capitano, Giacinto Cerone, Arnoldo Ciarrocchi, Pietro Consagra, Bruno Conte, Salvatore Cuschera, Lucio Del Pezzo, Gianluigi Giovanola, Henri Goetz, Giuliano Giuliani, Carlo Guarienti, Carlo Lorenzetti, Mino Maccari, Mauro Masi, Giulia Napoleone, Jorg Neitzert, José Ortega, Claudio Palmieri, Franco Gentilini, Nino Ricci, Elio Roccamonte, Giuseppe Salvatori, Salvatore Sava, Toti Scialoja, Guido Strazza

19a Giornata del Contemporaneo AMACI

19a Giornata del Contemporaneo AMACI

Per la diciottesima edizione della Giornata del Contemporaneo AMACI, sabato 8 dicembre 2022, dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00, lo scultore Giuseppe Pirozzi – storico esponente del panorama italiano artistico contemporaneo, artisticamente attivo dagli anni ’50 ed ex docente per 40 anni all’Accademia di Belle Arti di Napoli – apre al pubblico il proprio atelier nel monumentale Palazzo dei Principi Albertini di Cimitile in Via Santa Teresa degli Scalzi n. 76 a Napoli, conducendo i visitatori in un viaggio coinvolgente alla scoperta della storia, dei significati e della genesi delle sue complesse opere scultoree (sculture e gioielli) e grafiche.

La Giornata del Contemporaneo è il grande evento annuale, promosso da AMACI con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico. Per la Giornata del Contemporaneo i 24 Musei AMACI e realtà quali musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, associazioni, studi e spazi d’artista, aprono gratuitamente al pubblico i loro spazi per celebrare l’arte contemporanea tramite un programma multiforme che coinvolge non solo le grandi città, ma anche i centri più piccoli, da sempre molto attivi. AMACI vuole, con forza e in un solo giorno, evidenziare l’importante funzione che il contemporaneo svolge nello sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese.

AMACI Giornata del contemporaneo. Viaggio nella scultura di Giuseppe Pirozzi

E la mia patria è dove l’erba trema, GNAM, Roma

E la mia patria è dove l’erba trema, GNAM, Roma

 

Nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita del poeta lucano Rocco Scotellaro (Tricarico, 19 aprile 1923 – Portici, 15 dicembre 1953), promosse da Regione e APT Basilicata con il patrocinio del Comune di Tricarico e della Fondazione Matera Basilicata 2019, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea gli rende omaggio con la mostra E LA MIA PATRIA È DOVE L’ERBA TREMA. 45 artisti d’oggi rileggono l’opera di Rocco Scotellaro, a cura di Giuseppe Appella. 

La mostra, a cura di Giuseppe Appella, accoglie 45 artisti di sette generazioni: Carlo Lorenzetti, Ruggero Savinio, Mario Raciti, Giuseppe Pirozzi, Paolo Icaro, Giulia Napoleone, Claudio Verna, Emilio Isgrò, Mario Cresci, Assadour, Giancarlo Limoni, Mimmo Paladino, Stefano Di Stasio, Sandro Sanna, Ernesto Porcari, Gregorio Botta, Giuseppe Modica, Giuliano Giuliani, Nunzio, Lucilla Catania, Roberto Almagno, Claudio Palmieri, Giovanna Bolognini, Giuseppe Salvatori, Gianni Dessì, Marco Tirelli, Felice Levini, Enrico Pulsoni, Salvatore Cuschera, Andrea Fogli, Franco Fanelli, Giuseppe Caccavale, Elvio Chiricozzi, Elisabetta Benassi, Giuseppe Capitano, Ciro Vitale, Giuseppe Ciracì, Pierpaolo Lista, Francesco Arena, Alberto Gianfreda, Laura Paoletti, Ilaria Gasparroni, Antonio Della Guardia, Veronica Bisesti, Ado Brandimarte. 

Sono artisti che hanno avuto costanti rapporti con la poesia, spesso provenienti dalle regioni che Rocco ha frequentato. A questi, sette mesi fa, è stato inviato il volume Rocco Scotellaro, Tutte le Opere (Mondadori Editore Milano 2019), per una lettura-confronto che portasse non solo alla creazione di un’opera ma anche a una pagina scritta utile per mettere in evidenza il rapporto parola-immagine e quanto fosse opportuno parlare di Scotellaro, non solo dal punto di vista sociopolitico ma anche sul piano più squisitamente letterario. Proprio perché, come scrive Emilio Isgrò nella sua pagina presente nel catalogo pubblicato da Silvana Editoriale, “basta leggere qualche verso per sentire che proprio la musica scotellariana, con tutta la sua cantabilità popolare, è radicalmente diversa da quella ermetica”. E, inoltre, “per segnalare se non sia possibile riaprire per il Sud, proprio oggi, la messianica promessa di crescita e di salvezza sempre affermata e mai mantenuta”. Perché “è di arte e di letteratura, cioè di sogni disinteressati e forti, che oggi ha bisogno la politica per rifondarsi”. 

Giuseppe Pirozzi partecipa alla mostra con il dittico costituito dalle due sculture in terracotta ingobbiata intitolate Oso, come l’albero del vento e La vita si rinserra tra quattro mura, ispirate alla poesia Casa.

Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma, Sala Aldrovandi, 20 settembre – 19 novembre 2023 

Porto d’Arte Contemporanea 2023

Porto d’Arte Contemporanea 2023

Venerdì 7 luglio 2023 alle ore 19.00, sarà inaugurata la IX Edizione del PAC Porto D’Arte Contemporanea ad Acciaroli-Pollica con le mostre degli artisti Clara Garesio e Giuseppe Pirozzi, a cura di Massimo Sgroi. Il progetto, con la Direzione Artistica di Valerio Falcone e sostenuto dal Sindaco di Pollica Stefano Pisani gode del Matronato del Museo Madre – Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli e del Patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno e del Comune di Pollica.
Il Porto d’Arte Contemporanea ad Acciaroli è il primo di questo genere in Europa. È un progetto innovativo che nasce nel 2015 da un’idea di Valerio Falcone e si basa sul rapporto fra l’identità storica del luogo, Acciaroli – Pollica, e, più in generale, l’area del Mediterraneo, e la relazione che essa ha con le altre culture e le filosofie artistiche contemporanee, riscoprendo la centralità della cultura mediterranea all’interno del mondo occidentale. Questa forma abbastanza anomala di Museo di Arte Contemporanea, un museo “diffuso” a cielo aperto, ha come finalità quella di promuovere le forze creative dell’area campana e di quella mediterranea che la accoglie. Proprio per la particolarità di questo progetto, infatti, il Porto d’Arte Contemporanea ambisce ad essere il punto di riferimento artistico-culturale dell’Area del Mediterraneo facendo da rete di collegamento creativa in questa zona geografica.
Intorno al Porto d’Arte Contemporanea si sono alternati e ruoteranno molti dei più grandi artisti, critici, galleristi ed intellettuali di fama mondiale che conferiranno a questo progetto uno status ed una dimensione di elevato spessore internazionale.
Dal 2015 ad oggi hanno preso parte al progetto gli artisti Lello Lopez, Riccardo Dalisi, Angelomichele Risi, Sergio Fermariello, Vincenzo Rusciano, Bianco-Valente, Eugenio Giliberti, Miltos Manetas, Matteo Fraterno, Franco Silvestro, Sasà Giusto, Federica Limongelli, Gino Quinto, Gabriele Di Matteo, Ilaria Abbiento,Stefania Sabatino e Pietro Maietta.